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Mar 13, 2025
Il sovraccarico di APP un problema le applicazioni composable una Soluzione per evitare Frammentazione e Inefficienza (titolo con forme geometriche per dare l'idea di componibilità)

Durante l’ESICONF2025, Enrico Parisini, Presidente di ASSI, ha offerto una prospettiva innovativa sulla migrazione a SAP S/4HANA. Oltre che un obbligo tecnologico, questa transizione può diventare una leva strategica per le aziende. Grazie alla sua esperienza trentennale nei sistemi ERP SAP, Parisini ha illustrato come la strategia Clean Core possa essere  funzionale per semplificare la gestione delle personalizzazioni, migliorare l’efficienza dei processi aziendali e favorire una migrazione più mirata e sostenibile.

Copertura Funzionale e Differentiation Scope: Il Ruolo del Clean Core

Uno degli elementi fondamentali di qualsiasi ERP è la sua copertura funzionale. SAP offre una gamma completa di funzionalità standard, ma ogni azienda ha esigenze specifiche legate alla propria industry, alle normative locali e alle proprie strategie di business. Questo insieme di elementi costituisce il Differentiation Scope, ovvero quelle caratteristiche che permettono all’azienda di gestire vantaggi competitivi.

Ed è proprio qui che entra in gioco la strategia Clean Core. Mantenere separato il core standard di SAP dalle personalizzazioni permette alle aziende di ottenere il meglio di entrambi i mondi: un sistema aggiornabile e stabile, unito alla flessibilità di sviluppare soluzioni su misura senza compromettere la scalabilità. Questa separazione garantisce che ogni aggiornamento SAP possa essere implementato senza rischi per la stabilità dell’ambiente aziendale.

Perché Scegliere il Clean Core?

La strategia Clean Core proposta da SAP suggerisce di mantenere intatto il core standard del sistema, evitando modifiche dirette al codice. I vantaggi che ne derivano sono molteplici e concreti:

  • Migliore supporto ai processi standard SAP: senza compromessi sulla stabilità del sistema, lo standard  rimane performante e facilmente gestibile, 
  • Gestione delle personalizzazioni: scegliere la modalità suggerite dalla “composable architecture” consente di gestire le personalizzazioni tramite API, riducendo al minimo l’impatto sul sistema. Nella proposta SAP, SAP BTP fornisce una piattaforma per sviluppare, integrare e personalizzare soluzioni aziendali componibili, in alternativa, per il medesimo obiettivo,  la piattaforma ESI-PBC di Peer Network offre un catalogo di Packaged Business Capabilities (PBC) (dei prefatti standard) molto adatti  a realizzare scenari applicativi di frequente utilizzo. (esempio: Sales Portal) 
  • Aggiornamenti più rapidi e sicuri: grazie alla separazione tra il core standard e il codice custom, gli aggiornamenti diventano più facili e sicuri, con un rischio ridotto di problemi e imprevisti.
  • Test affidabili: con un core standardizzato diventa possibile l’automazione dei cicli di validazione consentendo  test più accurati, molto più veloci, meno impattanti sul lavoro degli utenti.  
  • Integrazione flessibile di nuove funzionalità: l’introduzione di nuove funzionalità, che può avvenire anche con la scelta di tecnologie di implementazione diversa,  avviene senza mettere a rischio la stabilità dell’intero sistema ERP.

 

Composable ERP: Un Approccio Modulare alla Migrazione

Adottare un approccio più snello ed efficiente al sistema SAP è oggi una delle soluzioni più in sintonia con le esigenze di crescita ed evoluzione delle aziende. In questo scenario, l’ERP composable emerge come un’opzione interessante, in grado di rendere la migrazione verso S/4HANA non solo più agile, ma anche strategicamente vantaggiosa.

L’architettura componibile si basa sulle Packaged Business Capabilities (PBCs), un modello che consente alle aziende di creare un ecosistema ERP flessibile e modulare. Ogni reparto può scegliere e implementare soluzioni specifiche che rispondano alle proprie esigenze, senza compromettere l’integrazione globale del sistema. In altre parole, l’adozione di applicazioni modulari consente una personalizzazione del sistema che non altera la coesione complessiva.

Un altro grande vantaggio di questa architettura è l’integrazione API-first: le nuove funzionalità possono essere integrate senza modificare radicalmente il sistema esistente. Ciò riduce al minimo i rischi e le interruzioni durante le implementazioni. Inoltre, l’approccio composable porta a un’ottimizzazione dei costi grazie alla riutilizzabilità dei componenti tra i vari reparti, evitando duplicazioni e riducendo i costi di manutenzione.

Gli Obiettivi di SAP nella Spinta verso S/4HANA

SAP promuove attivamente l’adozione di S/4HANA come piattaforma strategica per le aziende. Gli obiettivi chiave che guidano questa spinta includono:

  • Adeguamento al mercato: SAP S/4HANA risponde alle esigenze di digitalizzazione delle aziende, permettendo un allineamento più rapido con le tendenze tecnologiche.
  • Adeguamento tecnologico: una piattaforma più moderna e facilmente integrabile con altre soluzioni tecnologiche. 
  • Semplificazione architetturale: riduzione della complessità sia in fase di implementazione che di manutenzione, un modo per SAP di gestire la tumultuosa crescita del numero dei clienti.
  • Spinta verso il cloud: SAP incoraggia le aziende a spostarsi verso soluzioni cloud gestite dal vendor con relativo trasferimento di responsabilità. 

Di negativo per i clienti: 

  • Nuove modalità di licensing: la transizione verso un modello basato su Annual Subscription, mentre garantisce SAP rispetto ai flussi di cassa, toglie un importante asset alle aziende clienti: la licenza perpetua. Un fatto da analizzare con cura.  
  •  La spinta verso il cloud: porta un peggioramento del  vendor lock-in.
  • In termini di Governance ci sono indubbie sfide per i clienti che vedono ridursi significativamente le opzioni d’uso e di costo del software SAP .

Il Ruolo dei Partner SAP: Standardizzazione vs. Personalizzazione

Enrico Parisini ha evidenziato un aspetto fondamentale: i partner SAP tendono a favorire soluzioni standardizzate, un approccio che può limitare la personalizzazione e ridurre la flessibilità del sistema. Ecco un confronto tra l’approccio tradizionale e quello proposto dal Clean Core: 

Approccio TradizionaleNuovo Approccio con Clean Core
Standardizzazione forzataPersonalizzazione modulare
Progetti di upgrade trattati come nuovi ERPMigrazione più snella e mirata
Offerte “chiavi in mano” poco flessibiliArchitetture componibili più adattabili
Costo e tempi elevatiRiduzione dei costi attraverso la riduzione del perimetro di migrazione

Un Nuovo Approccio alla Migrazione: Anticipare il Custom Code

Un aspetto essenziale della migrazione è la gestione del codice custom. Studi recenti suggeriscono che solo una piccola parte del codice custom viene effettivamente utilizzata. In particolare, il 15-20% del codice custom viene utilizzato frequentemente, mentre molti oggetti possono essere sostituiti con funzionalità native di S/4HANA. Ridurre il codice obsoleto e ottimizzare quello essenziale permette di:

  • Snellire la migrazione, concentrandosi solo sulle funzionalità veramente necessarie, 
  • Ridurre i tempi e i costi di sviluppo, migliorando l’efficienza complessiva.

Vantaggi del Nuovo Approccio

Per semplificare ulteriormente la migrazione, si può adottare un approccio in cui:

  • Si anticipa l’analisi e l’ottimizzazione del codice custom, separandolo dalla fase di migrazione vera e propria, implementandolo prima del progetto di migrazione. 
  • Si riduce il perimetro del progetto di migrazione  affidato ai partner SAP, abbattendo costi e complessità.
  • Si sfruttano architetture componibili per migliorare la qualità delle personalizzazioni.

I vantaggi di questo approccio includono un progetto di migrazione più focalizzato sulla business continuity con la riduzione dei tempi di “down”,  una migliore esperienza utente e il consolidamento del know-how aziendale attraverso soluzioni componibili basate su PBC.

 

Conclusione: Migrare per Innovare

L’intervento di Enrico Parisini ha chiarito che la migrazione a SAP S/4HANA può essere molto più di un semplice obbligo tecnico. Con l’adozione di un’architettura componibile basata su PBC e la strategia Clean Core, le aziende possono:

  • Ottimizzare i processi aziendali, riducendo la complessità, 
  • Garantire flessibilità e scalabilità per affrontare le sfide future, 
  • Trasformare la migrazione in una leva strategica per l’innovazione.

 Una vera opportunità di innovazione. 

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