Il 23 gennaio 2025, Peer Network ha indetto e organizzato la terza edizione dell’ESICONF, un evento annuale dedicato all’innovazione tecnologica e alla trasformazione aziendale. Con il payoff “Evolvi. Semplifica. Innova. Tecnologia in movimento per le vostre soluzioni aziendali”, l’ESICONF2025 è stato il palcoscenico per favorire il dialogo e il confronto tra clienti, partner e professionisti del settore.
L’evento si è concentrato sull’offrire strumenti pratici e nuove prospettive per affrontare le sfide legate al paradigma del composable, un approccio che consente alle aziende di modularizzare le applicazioni e adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato.
Un’agenda ricca di contenuti
L’evento ha preso il via con la presentazione dell’agenda da parte di Mirco Mattarozzi, CEO di Peer Network. Tra i temi trattati:
- Composable Architecture: durante lo speech di apertura presentato da Entando, sono state analizzate le sfide poste dalle architetture monolitiche e illustrate le soluzioni offerte da un approccio modulare che consente alle aziende di evolvere la tecnologia in modo dinamico, flessibile e scalabile;
- Packaged Business Capabilities (PBC): elemento fondamentale dell’approccio composable, che consente alle aziende di assemblare componenti modulari per rispondere a specifiche esigenze di business;
- Sicurezza by Design: linee guida e strumenti per sviluppare software sicuro, presentati da Intesys,
- AI e innovazione: il contributo di Inventio Hub su come integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali;
- Gestione del codice custom in SAP ECC e S/4 HANA: intervento di Enrico Parisini, Presidente di ASSI, sulle strategie per integrare flessibilità e sostenibilità, con un focus sul “Clean Core”.
Durante il pomeriggio, sono stati introdotti momenti di interazione attraverso sondaggi live che hanno offerto un’occasione preziosa per raccogliere feedback e stimolare il confronto su temi centrali dell’evento, quali il Composable ERP e la migrazione a S/4 HANA. Questo approccio ha consentito di mettere in luce diverse prospettive, favorendo una maggiore connessione tra relatori e partecipanti ed arricchendo il dialogo con contributi concreti e immediati.
Il composable mindset: oltre la tecnologia
Il primo intervento è stato presentato da Emanuele Cerroni, Chief Revenue Officer di Entando, il quale ha sottolineato come il composable ERP rappresenti non solo un cambiamento tecnologico, ma soprattutto un’evoluzione di mindset. Le architetture monolitiche, inefficienti e poco flessibili, lasciano spazio a soluzioni componibili, in cui le applicazioni si adattano dinamicamente alle esigenze aziendali.
Cerroni ha illustrato i vantaggi di un approccio event-driven e l’importanza di API dinamiche, che permettono di personalizzare le applicazioni per rispettare, per esempio, regolamentazioni locali e rispondere a bisogni specifici. Ha inoltre evidenziato come la modularità consenta alle aziende di iniziare con progetti piccoli e scalare gradualmente, riducendo costi e complessità.
Peer Network e il futuro del composable ERP
A seguire, Mirco Mattarozzi, CEO di Peer Network, ha approfondito il tema del composable ERP attraverso una metafora evolutiva: dal vinile allo streaming. Ha spiegato come SAP, un sistema tradizionalmente monolitico, stia abbracciando il paradigma composable per offrire maggiore agilità e integrazione. Questo approccio permette di:
- Integrare sistemi diversi senza complicazioni aggiuntive,
- Personalizzare l’esperienza utente, riducendo la necessità di formazione su interfacce complesse,
- Ridurre inefficienze legate ai processi imposti dai sistemi legacy.
Un’esigenza concreta, considerando che il 52% della spesa IT è assorbito dalla gestione operativa anziché dall’innovazione (Deloitte) e che il 70% dei progetti ERP non raggiunge gli obiettivi per il disallineamento tra IT e business (McKinsey). Inoltre, il 58% del valore della digital transformation si manifesta entro i primi 18 mesi (McKinsey), evidenziando l’importanza di un approccio rapido e modulare.
In particolare, Mirco ha sottolineato l’importanza di progettare le applicazioni partendo dalle esigenze del processo, piuttosto che dalle limitazioni tecnologiche, per offrire soluzioni più utili e intuitive.
La sicurezza come pilastro dello sviluppo
Durante l’intervento di Intesys, il tema della sicurezza by design è stato approfondito con esempi concreti. Le linee guida sviluppate da Intesys, rilasciate sotto licenza Creative Commons, evidenziano l’importanza di integrare misure di sicurezza in ogni fase dello sviluppo software. Questo approccio garantisce:
- Mitigazione dei rischi attraverso un’analisi approfondita delle minacce,
- Accountability per ogni progetto, con evidenza delle misure implementate,
- Sostenibilità dei costi, bilanciando sicurezza e impatto organizzativo.
La metodologia proposta include la segmentazione delle minacce (basata sul modello STRIDE), assessment del rischio e classificazione delle misure di sicurezza in base al livello di rischio.
Innovazione con l’intelligenza artificiale
Un altro momento significativo dell’evento è stato l’intervento di Inventio Hub, che ha mostrato come l’intelligenza artificiale possa ottimizzare i processi aziendali. La presentazione è stata aperta da Manuel Bottazzi, Junior Project Manager presso Peer Network, che ha spiegato le motivazioni dietro lo sviluppo di questa soluzione. Bottazzi ha evidenziato la complessità nella gestione dei dati di prodotto, prendendo come esempio le informazioni contenute sulle etichette nel settore agroalimentare, come nutrienti, ingredienti, contenuto, nome del prodotto e istruzioni di conservazione. Questi dati, fondamentali per le aziende, risultano spesso difficili da raccogliere e da integrare manualmente nei sistemi aziendali.
Per risolvere questa sfida, Peer Network e Inventio Hub hanno collaborato per sviluppare una soluzione basata sull’intelligenza artificiale. Questa tecnologia consente di recuperare automaticamente le informazioni delle etichette e integrarle nell’anagrafica estesa, una delle Smart Business Solutions di Peer Network progettata per migliorare la gestione dei dati di prodotto.
In particolare, Niccolò Guiducci, CIO di Inventio Hub, ha approfondito gli aspetti tecnici dell’implementazione dell’IA. L’applicazione utilizza tecnologie avanzate come YOLO (You Only Look Once) per la segmentazione delle immagini e OCR (Optical Character Recognition) per estrarre i dati, trasformandoli in un formato strutturato e facilmente integrabile. In questo modo, il processo consente di:
- Identificare con precisione le aree rilevanti delle etichette (es. tabelle nutrizionali, ingredienti, istruzioni);
- Estrarre dati con elevata accuratezza, riducendo gli errori dei metodi tradizionali;
- Integrare automaticamente queste informazioni nei sistemi aziendali, semplificando la gestione e migliorando l’efficienza.
Manuel Bottazzi ha poi mostrato una demo pratica, evidenziando come l’applicativo possa leggere, elaborare e aggiornare dinamicamente le informazioni delle etichette nei sistemi aziendali, dimostrando l’efficacia della soluzione nel rendere i processi più fluidi.
A chiudere l’intervento è stato Luciano Lazzarini, CEO di Inventio Hub, che ha sottolineato il valore dell’intelligenza artificiale nel migliorare i processi aziendali e liberare tempo per attività a maggior valore aggiunto. Ha inoltre rimarcato l’importanza di partire con soluzioni modulari, scalabili secondo le esigenze aziendali.
Gestione del codice custom e il nuovo approccio al Clean Core
Successivamente, il pomeriggio è stato arricchito dall’intervento di Enrico Parisini, Presidente di ASSI, che ha esplorato le strategie per gestire il codice custom in SAP ECC e S/4 HANA. Parisini ha illustrato come il codice personalizzato rappresenti una sfida comune per le aziende, ma anche un’opportunità per ottenere un vantaggio competitivo attraverso le differentiation scope, ovvero le funzionalità specifiche di un business o di un settore.
Un punto chiave è stata la presentazione del concetto di Clean Core, una strategia introdotta da SAP per separare nettamente le personalizzazioni dalla parte standard del sistema, garantendo maggiore flessibilità, manutenibilità e longevità. Parisini ha spiegato come questa metodologia permetta alle aziende di:
- Mantenere aggiornate le funzionalità standard di SAP;
- Integrare codice personalizzato attraverso app dedicate, utilizzando API e sistemi di integrazione (come il middleware ESI di Peer Network);
- Ridurre la complessità della migrazione verso S/4 HANA.
I vantaggi del nuovo approccio includono una gestione più mirata e sostenibile dei progetti di migrazione, grazie alla separazione delle attività di analisi e revisione delle applicazioni custom da quelle di migrazione vera e propria. Questo consente di:
- Ridurre il perimetro del progetto, abbassando costi e complessità;
- Concentrarsi sulle esigenze specifiche dell’azienda, valorizzando i processi di business;
- Favorire la transizione verso un’architettura componibile basata su Packaged Business Capabilities (PBC), che offrono maggiore modularità e riutilizzabilità.
Parisini ha concluso evidenziando che un approccio strutturato e proattivo alla migrazione consente alle aziende di trasformare un obbligo in un’opportunità per innovare e ottimizzare i propri processi aziendali.
Testimonianze e soluzioni pratiche
Uno dei momenti più apprezzati dell’ESICONF2025 è stato dedicato alle testimonianze dirette di alcuni clienti, che hanno condiviso esperienze pratiche legate all’adozione di soluzioni composable. Tra i relatori:
- Gianluca Grillo, Direttore Acquisti e Vendite di Fuchs;
- Massimo Mazzani, CIO di Pelliconi;
- Andrea Corraro e Valentina Girotti, rispettivamente IT Manager e Demand & Logistics Supervisor di Conserve Italia;
- Luca Cacciari, CIO di Tyman International (ora acquisita da Quanex).
Questi interventi hanno fornito esempi concreti di come il composable ERP abbia risposto a esigenze specifiche, permettendo di superare le limitazioni dei sistemi tradizionali. Le testimonianze hanno messo in luce le sfide affrontate nei rispettivi settori e i risultati tangibili raggiunti, dimostrando l’impatto positivo delle soluzioni composable sui processi aziendali e sulle performance operative.
Il lancio di ESI PBC Platform
Lo speech conclusivo, presentato da Mirco Mattarozzi, ha mostrato l’evoluzione della ESI (Enterprise Service Infrastructure), ora trasformata in un sistema microservice. Peer Network ha condotto un lavoro di censimento e classificazione dei servizi, identificando 2150 API utilizzate dai clienti. Queste sono state raggruppate in 29 PBC Group, per un totale di 101 PBC e 354 azioni.
La nuova ESI PBC Platform è stata progettata per:
- Ospitare una dashboard con statistiche, supporto e nodi di rete;
- Includere un catalogo delle Smart Business Solutions e delle PBC;
- Sviluppare soluzioni modulari e scalabili con la possibilità di essere distribuite su piattaforme come Entando o su macchine virtuali come Docker.
Con questa piattaforma, Peer Network sta rivoluzionando il proprio approccio allo sviluppo software, per consentire alle aziende di implementare rapidamente soluzioni personalizzate, innovative e sicure, adatte ad affrontare le sfide del futuro.
Conclusioni
L’ESICONF2025 è stata un’importante occasione di confronto sull’innovazione tecnologica, con soluzioni come la ESI PBC Platform e collaborazioni con ASSI, Entando, Intesys e Inventio Hub, per supportare i clienti nel trasformare le sfide in opportunità.
Abbiamo visto come le applicazioni future si baseranno sempre più sulla composable architecture, con aziende come SAP che stanno perseguendo lo stesso obiettivo attraverso il Composable ERP, avvicinando le applicazioni al business. In questo contesto, Peer Network ha presentato la piattaforma ESI PBC, che rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dello sviluppo e della distribuzione del software, compatibile con infrastrutture come Entando e inclusa nel catalogo pubblico delle PBC. Il nostro obiettivo è continuare a supportare i clienti nei loro processi aziendali.
Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti, i partner e i colleghi che hanno reso possibile questa giornata di condivisione e crescita. L’innovazione è un percorso: noi di Peer Network siamo qui per supportarvi!